IL LINFEDEMA secondario
COSA è e come curarlo
Dott.ssa Lucia Pepe
Il linfedema è una patologia cronica progressiva determinata da un edema ad alto contenuto proteico, conseguente un’alterata funzione del sistema linfatico. Possiamo trovarci di fronte un linfedema primario e un linfedema secondario, ma la nostra attenzione oggi sarà rivolta verso quest’ultimo.
Il linfedema secondario è associato a un danno o rimozione delle stazioni linfonodali in seguito a:
- interventi chirurgici;
- patologie tumorali;
- trattamenti radianti;
- traumi;
- infezioni.

Il linfedema maggiormente riscontrato è quello post-mastectomia e i primi segni e sintomi che la persona riferisce sono:
- sensazione di pesantezza del braccio;
- gonfiore;
- aspetto della cute alterato;
- indurimenti (i gioielli, come gli anelli, diventano stretti).
Bisogna tener presente che il linfedema secondario può svilupparsi in breve tempo dopo un intervento o anche dopo mesi o anni.
Curare il linfedema secondario
COME TRATTARE IL LINFEDEMA SECONDARIO

Linfodrenaggio manuale
Il Drenaggio Linfatico eseguito secondo il Metodo Vodder è una tecnica di massaggio esclusivamente manuale, caratterizzata da movimenti leggeri e precisi che hanno lo scopo di mettere in movimento la linfa, al fine di neutralizzare quelle sostanze del metabolismo cellulare dannose per il corpo.
BLOG DELLA DOTT.SSA LUCIA PEPE
Consigli e notizie di fisioterapia.
Oltre ai trattamenti riabilitativi a Salerno, per me la prima forma di cura è la conoscenza, dei problemi e delle soluzioni. Ecco, dunque, una serie di articoli per aggiornarti sulle tematiche fisioterapiche più importanti e le notizie riguardanti le mie attività.